Centro educazione alla Mondialità

direttivo cem

In questi giorni il nostro CEM vive un grande dolore per la scomparsa di Paola Bonsi, amica cara, compagna di tanti percorsi e moglie di Roberto, già presidente della nostra Associazione.
In un momento come questo, il CEM torna alle sue radici più profonde: essere una comunità di legami, un intreccio di persone e storie che, nel tempo, diventano una famiglia senza confini.
Paola è stata parte viva di questo tessuto, con una presenza discreta ma costante, capace di portare serenità e fiducia ovunque. Era una donna presente senza imporsi, attenta e generosa, gioiosa e positiva, sempre pronta ad ascoltare e a offrire una parola buona, un consiglio pratico, un gesto di cura.
Il suo sorriso ironico sapeva alleggerire ogni situazione; la sua intelligenza concreta e creativa trasformava le idee in realtà sostenibili e condivise. Nei nostri convegni la ricordiamo intenta a conversare con tutti, a creare connessioni, a donare uno dei suoi piccoli manufatti — in lana, cotone, all’uncinetto o ai ferri — come segno di affetto, di bellezza e di prossimità.
Negli ultimi anni Paola ha affrontato la malattia con una forza silenziosa e luminosa, con la stessa dignità e delicatezza che hanno contraddistinto ogni suo gesto.
La sua presenza resta con noi come esempio di vita vissuta con pienezza e gentilezza, come testimonianza di speranza e amore.
Ci stringiamo in un abbraccio affettuoso a Roberto e ai loro figli Francesco, Marta e Federica e ai nipotini, con riconoscenza per il cammino condiviso e con la promessa di custodire il ricordo di
Paola nel cuore del nostro CEM.
Con affetto e vicinanza, le amiche e gli amici del Consiglio Direttivo del CEM – Centro Educazione alla Mondialità

direttivo cem

Nel 2025 si è costituito il nuovo Consiglio di Cem, che ha eletto in qualità di Presidente Nadia Savoldelli, come Vicepresidenti Patrizia Canova e Roberto Morselli, come Segretario Francesco Beretta. Il Consiglio è composto anche da Raffaele Mantegazza, Gianni D’Elia, Michela Paghera, Silvio Boselli, Maria Maura, Leila Cavalli e Candelaria Romero. Collaboratore amministrativo Camillo Carboni.

trAmare Bellezza – La poesia che educa, libera e trafigge

  • INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA di poesia visiva POESIA TRA LE RIGHE
  • NCONTRO E LABORATORIO CON L’ARTISTA
  • MICROFONO APERTO
  • LE VOCI DELLA POESIA
  • IMMAGINARI POETICI

Bergamo – Biblioteca Tiraboschi Sala Boninelli

Dal 21 al 29 Marzo 2025

UN MONDO, 10 GIOCATTOLI, 1000 COMBINAZIONI – Giochi, Giocattoli e Diritti

Una mostra di CEM Mondialità, da un’idea di Gianfranco Zavalloni e Roberto Papetti con narrazioni di storie, costruzione di giocattoli e laboratori di formazione per insegnanti educatori e genitori.

Bergamo – Centro Tutte le Età Carnovali, via dei Carpinoni, 18

Dal 17 al 20 Novembre 2024

Guarda i video dell’incontro dell’11 maggio 2024 che trovate sul canale YouTube de “La voce del Bazoli-Polo” “Pace: scommessa o utopia?”

DOSSIER “I DIRITTI NATURALI DI BIMBE E BIMBI”

Mi piace giocare, disegnare, raccontare e ascoltare storie, fare e vedere uno spettacolo di burattini. Insomma, mi piace il mondo dei bambini e delle bambine… anche perché credo sia importante che in noi resti vivo una parte di bambino. E per 16 anni ho giocato con i bambini dai 3 ai 6 anni.
Per questo più di 15 anni fa ho scritto il “Manifesto dei diritti
naturali di bimbi e bimbe”. Lavorando prima come maestro e poi come dirigente scolastico mi sono accorto che quasi tutti i bimbi e le bimbe d’Europa o delle famiglie ricche del Sud del Mondo hanno riconosciuti i diritti stabiliti dalla Carta Internazionale dei diritti dell’Infanzia (istruzione, salute, gioco…).

Ma agli stessi sono pressoché negati quelli che io definisco “diritti naturali”. Questo manifesto è rivolto ai grandi, anche perché i piccoli lo capiscono al volo. Un po’ come diceva il Piccolo Principe “…ai grandi bisogna sempre spiegare tutto quello che i bambini capiscono subito”.

DOSSIER “PEDAGOGIE DI PACE”

Il dossier “Pedagogie di pace” è nato sfogliando per caso un vecchio numero del mensile di intercultura “Cem Mondialita” del 2004. Il gruppo di redazione riteneva saltuariamente fosse utile pubblicare nelle pagine centrali di questa rivista, dei dossier legati a temi di stretta attualità inter-culturale, politica o pedagogica, da potere strappare e raccogliere in una ulteriore cartella. La rivista qualche anno fa è stata chiusa, di tutto quel lungo e interessante lavoro è rimasto un archivio che forse sta raccogliendo polvere e oblio.

Il dossier di quel numero era dedicato alla pace, ci è sembrato particolarmente interessante e attuale. Poteva aver senso rilanciarlo, non solo per i contenuti e l’impostazione, ma per l’idea stessa del dossier come contenitore, cartella, fascicolo di carte o documenti relativi a un argomento o persona. Il dossier solitamente raccoglie notizie, spunti, indicazioni bibliografiche, riflessioni sul fare, in modo sintetico svelto, efficace e suggestivo, Una fonte di indicazioni da approfondire fino a “desiderare”. Lo strumento attiene in qualche modo al ludico, raccogliere è giocare ad archiviare, mettere da parte fino al giorno che viene il desiderio di adocchiare per ripensare. Chi di noi, infatti, non ha raccolto negli anni cartelle archivio sul suo tavolo di lavoro? L’idea del dossier poteva essere ripresa e attualizzata con i nuovi strumenti informatici, arricchita di immagini e chissà quali altre suggestioni e pratiche, perché anche archivi minori possono produrre fatti.

“Cem Mondialità” e “La carovana dei pacifici”, impegnate da tempo sui temi della pace, della cittadinanza attiva, della non violenza come risoluzione dei conflitti, si sono uniti per trasformare un dossier cartaceo in un dossier informatico e virtuale di stretta utilità, in questo momento così tragico di una guerra nella nostra Europa.

le nostre attività

il cosario

Nell’epoca della standardizzazione, gli oggetti mostrano lo stesso volto, perdono di unicità, rischiano l’insignificanza. Quando qualcuno se ne prende cura e li carica di affetti, gli oggetti cominciano a diventare cose.

formatori

CEM coordina un gruppo di formatori, offrendo un’ampia gamma di interventi a sostegno di insegnanti ed educatori sia per quanto riguarda metodologie di programmazione e verifica su contenuti specifici di educazione interculturale.

laboratori

I corsi di formazione di CEM si rivolgono ad educatori interessati ad approfondire i temi dell’educazione interculturale, della comunicazione, della gestione e della trasformazione dei conflitti, dell’integrazione.

PARTNER

CEM promuove la mondialità quale idea di un’unica famiglia umana